2100 turisti arrivano in Oman con il primo attracco di una nave da crociera dall’inizio del COVID-19
Oggi, il porto di Khasab ha dato il benvenuto alla nave da crociera “Mein Schiff 6” della compagnia “TUI Cruises”, che ha trasportato oltre 2100 turisti provenienti da diversi paesi del mondo. Questo evento segna l’inizio della nuova stagione turistica marittima e rappresenta un passo significativo verso il ritorno del turismo in Oman, consolidando il Sultanato come una delle principali destinazioni per il turismo crocieristico nella regione.
All’arrivo della nave, erano presenti alti funzionari del Ministero del Patrimonio e del Turismo, insieme a esperti dell’Ufficio del Ministro di Stato e del Governatore di Musandam, per accogliere i visitatori. Questo evento segna il primo attracco di una nave da crociera nei porti omaniti dopo una pausa di due anni a causa della pandemia di COVID-19. L’approdo segue l’approvazione del protocollo per la ripresa delle attività crocieristiche, garantendo un ritorno sicuro alle operazioni.
Il Ministero del Patrimonio e del Turismo, in stretta collaborazione con le autorità competenti, ha implementato tutte le misure precauzionali necessarie per prevenire la diffusione del virus, in linea con le direttive del comitato supremo.
Il turismo crocieristico e degli yacht di lusso rappresenta uno dei settori più promettenti per l’economia del Sultanato dell’Oman. Questo tipo di turismo non solo promuove il paese come una delle principali destinazioni turistiche a livello regionale e internazionale, ma contribuisce anche alla creazione di opportunità di lavoro e all’incremento del prodotto interno lordo. L’Oman attira le più grandi compagnie di navigazione globali, organizzando escursioni turistiche per i crocieristi verso varie destinazioni culturali e naturali.
Durante la stagione 2018/2019, il Sultanato ha registrato un aumento del 45% del numero di visitatori arrivati tramite navi da crociera, raggiungendo i 283.000 visitatori rispetto ai 193.000 della stagione precedente (2017/2018).
